ANATOMIA COMPARATA ED EVOLUZIONE BIOLOGICA - canale 1
Anno accademico 2016/2017 - 3° anno- ANATOMIA COMPARATA: Anna Maria Pappalardo
- EVOLUZIONE BIOLOGICA: Bianca Maria Lombardo
SSD
- BIO/06 - Anatomia comparata e Citologia
- BIO/05 - Zoologia
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
- ANATOMIA COMPARATA
Conoscenza e comprensione della diversità dei Vertebrati in un contesto filogenetico; capacità di applicare la conoscenza dell'anatomia descrittiva, dell'embriologia, della funzione delle strutture alla comprensione dell'evoluzione dei Vertebrati. Sviluppare autonomia di giudizio e abilità comunicative.
- EVOLUZIONE BIOLOGICA
Conoscenza e comprensione dello sviluppo storico del pensiero evoluzionistico, dei modelli e dei processi dell’evoluzione biologica; padronanza della problematica connessa alla definizione di specie e ai processi di speciazione; conoscenza delle principali tappe dell’evoluzione della vita.
Capacità di applicare le conoscenze sull’evoluzione in tutti i campi del sapere biologico.
Acquisizione del lessico disciplinare, funzionale alla capacità di comunicazione in lingua italiana scritta.
Prerequisiti richiesti
- ANATOMIA COMPARATA
Conoscenza di nozioni di zoologia sistematica dei Vertebrati e biologia dello sviluppo
- EVOLUZIONE BIOLOGICA
Non sono richiesti specifici prerequisiti, ma la conoscenza dei contenuti delle discipline degli anni precedenti è utile per la comprensione degli argomenti che saranno svolti nel modulo.
Frequenza lezioni
- ANATOMIA COMPARATA
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata; è comunque richiesta per poter partecipare alle esercitazioni e alla prova in itinere.
- EVOLUZIONE BIOLOGICA
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.
E' comunque necessaria per poter partecipare alle attività proposte e alle prove di fine corso.
Contenuti del corso
- ANATOMIA COMPARATA
Introduzione allo studio dell'anatomia comparata. Cenni di sistematica e filogenesi dei Vertebrati. Lineamenti fondamentali dell'embriogenesi dei Vertebrati. Unità di struttura dei Vertebrati e loro piano organizzativo. Tegumento: struttura e funzione del tegumento e dei suoi derivati. Apparato scheletrico: generalità sulla colonna vertebrale. Anatomia e sviluppo delle vertebre. Organogenesi e anatomia del neurocranio. Dermatocranio. Splancnocranio. Scheletro appendicolare. Apparato circolatorio: organogenesi, morfologia ed evoluzione del cuore. Evoluzione del sistema degli archi aortici. Circolazione semplice, circolazione doppia e incompleta e circolazione doppia e completa. Apparato urinario: organogenesi dell'apparato urinario dei vertebrati. Cenni sulla funzione renale. Struttura del rene degli anamni e degli amnioti. Sistema nervoso: Organogenesi, anatomia ed evoluzione del sistema nervoso centrale. Sistema nervoso periferico. Organi di senso: Organogenesi e anatomia dell'occhio. Organogenesi e anatomia dell'organo stato-acustico.
- EVOLUZIONE BIOLOGICA
Teorie pre-darwiniane sull’evoluzione biologica. Teoria darwiniana dell’evoluzione. Adattamento e preadattamento. Selezione naturale. Selezione sessuale. La sintesi moderna o teoria sintetica dell’evoluzione. Origine e mantenimento della variabilità nelle popolazioni. Fattori che disturbano l’equilibrio genetico (deriva genetica, accoppiamento non casuale, migrazione, selezione naturale. Definizione di specie (principali approcci e relative problematiche). Le barriere riproduttive. La sottospecie. Meccanismi di speciazione (i principali modelli: allopatrica - peripatrica, per effetto del fondatore - simpatrica). Ibridazione. Radiazione adattativa. Gradualismo filetico ed equilibri intermittenti (o punteggiati). Coevoluzione. Microevoluzione e Macroevoluzione. Estinzione. Sviluppo embrionale ed evoluzione biologica (Evo – Devo). Biogenesi e abiogenesi. Origine della vita. Le principali tappe dell’evoluzione della vita. Evoluzione degli ominidi.
Testi di riferimento
- ANATOMIA COMPARATA
I - Stingo et al., Anatomia Comparata. Edi. Ermes
II - Liem et al., Anatomia comparata dei Vertebrati una visione funzionale ed evolutiva. EdiSES.
III - E. Giavini, E. Menegola, Manuale di Anatomia Comparata. EdiSES
IV - G.C.Kent, Anatomia comparata dei Vertebrati. Ed Piccin.
V - Materiale didattico fornito dal docente (quanto proiettato a lezione)
- EVOLUZIONE BIOLOGICA
I - Campbell, Reece – BIOLOGIA: Meccanismi dell’evoluzione e origini della diversità – Pearson
II - Ferraguti e Castellacci – EVOLUZIONE. MODELLI E PROCESSI - Pearson
III - Materiale didattico fornito dal docente (quanto priettato a lezione e/o documenti di approfondimento su particolari argomenti)
Programmazione del corso
ANATOMIA COMPARATA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|---|
1 | * | 1. Storia evolutiva dei Vertebrati | V - I (Cap.2) |
2 | 2. Filogenesi molecolare | V - I (Cap. 17) | |
3 | * | 3. Concetti generali di Embriologia | V - I (Cap. 3) |
4 | * | 4. I primi stadi dello sviluppo dei Vertebrati | V - I (Cap. 3) |
5 | * | 5. Piano organizzativo dei Vertebrati | V - I (Cap. 1) |
6 | * | 6. Apparato tegumentario: tegumento dei Vertebrati primitivamente acquatici | V - I (Cap.4) |
7 | * | 7. Apparato tegumentario: tegumento dei Vertebrati ectotermi terrestri (Anfibi e Rettili) | V - I (Cap.4) |
8 | * | 8. Apparato tegumentario: tegumento dei Vertebrati endotermi terrestri (Uccelli e Mammiferi) | V - I (Cap.4) |
9 | * | 9. Generalità sull'apparato scheletrico | V - I (Cap.5) |
10 | * | 10. Cranio: sviluppo della scatola cranica e dello splancnocranio | V - I (Cap.5) |
11 | * | 11. Evoluzione dello splancnocranio: comparsa delle mascelle | V - I (Cap.5) |
12 | * | 12. Sospensione delle mascelle al cranio | V - I (Cap.5) |
13 | 13. Evoluzione della scatola cranica propriamente detta | V - I (Cap. 5) | |
14 | 14. Evoluzione del dermatocranio | V - I (Cap. 5) | |
15 | * | 15. Organogenesi del cuore | V - I (Cap. 7) |
16 | * | 16. Evoluzione della cavità cardiaca | V - I (Cap. 7) |
17 | 17. Evoluzione del sistema arterioso | V - I (Cap. 7) | |
18 | * | 18. Evoluzione degli archi aortici | V - I (Cap. 7) |
19 | 19. Evoluzione del sistema venoso | V - I (Cap. 7) | |
20 | 20. Evoluzione del sistema linfatico | V - I (Cap. 7) | |
21 | * | 21. Modelli di circolazione sanguigna | V - I (Cap. 7) |
22 | * | 22. Sistema respiratorio: generalità | V - I (Cap. 8) |
23 | * | 23. Sistema respiratorio dei pesci: branchie | V - I (Cap. 8) |
24 | 24. Pesci polmonati | V - I (Cap. 8) | |
25 | 25. Polmoni dei tetrapodi | V - I (Cap. 8) | |
26 | * | 26. Sistema renale: generalità | V - I (Cap. 10) |
27 | * | 27. Origine embrionale delle strutture renali | V - I (Cap. 10) |
28 | * | 28. Strutture del neurone | V - I (Cap. 10) |
29 | 29. Osmoregolazione dei pesci | V - I (Cap. 10) | |
30 | * | 30. Escrezione dei prodotti azotati | V - I (Cap. 10) |
31 | 31. Sistema genitale: generalità | V - I (Cap. 11) | |
32 | 32. Sistema digerente: generalità | V - I (Cap. 9) | |
33 | * | 33. Sistema nervoso: generalità | V - I (Cap. 14) |
34 | * | 34. Sviluppo del sistema nervoso | V - I (Cap. 14) |
35 | * | 35. Midollo spinale: generalità, nervi spinali ed evoluzione | V - I (Cap. 14) |
36 | * | 36. Suddivisione di base dell'encefalo dei Vertebrati | V - I (Cap. 15) |
37 | * | 37. Midollo allungato | V - I (Cap. 15) |
38 | * | 38. Cervelletto | V - I (Cap. 15) |
39 | * | 39. Mesencefalo | V - I (Cap. 15) |
40 | 40. Diencefalo | V - I (Cap. 15) | |
41 | * | 41.Telencefalo | V - I (Cap. 15) |
42 | * | 42. Nervi cranici | V - I (Cap. 14) |
43 | * | 43. Organi di senso: occhio | V - I (Cap. 16) |
44 | * | 44. Sviluppo embrionale dell'occhio | V - I (Cap. 16) |
45 | * | 45. Organi di senso: orecchio | V - I (Cap. 16) |
46 | * | 46. Orecchio interno, medio ed esterno | V - I (Cap. 16) |
47 | * | 47. Sviluppo embrionaledell'orecchio | V - I (Cap. 16) |
48 | N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in modo più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, il superamento dell'esame | ||
EVOLUZIONE BIOLOGICA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Storia del pensiero evoluzionistico pre-darwiniano. Lamarck. | III - 1, I (cap....) | |
2 | * | Teoria della selezione naturale di Darwin. Prove storiche dell’evoluzione. | III - 2, I (cap...) |
3 | * | La sintesi moderna (neo-darwinismo). Origine e mantenimento della variabilità nelle popolazioni. Legge di Hardy-Weinberg. Fattori che disturbano l’equilibrio genetico (deriva genetica, accoppiamento non casuale, migrazioni, selezione naturale). | III - 3, I (cap...) |
4 | * | Definizione di specie (principali approcci e rispettivi limiti). Le barriere riproduttive. La sottospecie. | III - 4, I (cap...), II (cap. 11) |
5 | * | Meccanismi di speciazione (i principali modelli: allopatrica - peripatrica, per effetto del fondatore - simpatrica). Ibridazione. | III - 5, I (cap...), II (cap. 11) |
6 | * | Radiazione adattativa. Micro e Macroevoluzione. Estinzione.Gradualismo filetico ed equilibri intermittenti (o punteggiati). | III - 6, I, (II, cap.11) |
7 | * | Coevoluzione (definizione ed esempi). | III - 7, II (cap.13) |
8 | Sviluppo embrionale ed evoluzione biologica (Evo – Devo). | III, I (cap...) - per approfondimento: II (cap. 9) | |
9 | Biogenesi e abiogenesi. Origine della vita. | III, II (cap....) | |
10 | Le principali tappe dell’evoluzione della vita. Evoluzione degli ominidi. Origine dell’uomo. | III, II (cap...) |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- ANATOMIA COMPARATA
L'esame orale sarà preceduto da una prova scritta preliminare, costituita da un test con 18 quesiti a risposta multipla, uno a risposta aperta e uno schema. Coloro che non supereranno il test saranno sconsigliati dal proseguire l'esame.
- EVOLUZIONE BIOLOGICA
Descrizione: L'esame del modulo di Evoluzione Biologica prevede una prova scritta, costituita da 10 domande multi-risposta, di cui una sola corretta, e da 1 domanda a risposta aperta. L'esame è superato se si risponde correttamente a 6 domande a risposta multipla e se si ottiene almeno 18/30 nella valutazione della risposta aperta.
Criteri di assegnazione del voto: La votazione massima nel modulo è assegnata allo studente che in tutte le prove di cui si compone l’esame abbia dimostrato padronanza degli argomenti, capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite, capacità espositive e padronanza del lessico disciplinare. Sarà tenuto conto anche della frequenza regolare delle lezioni e della partecipazione alle attività proposte.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- ANATOMIA COMPARATA
1. Esempio di domanda a risposta multipla:
Che cosa sono i placodi (1 risposta corretta):
a.Ispessimenti dell'endoderma localizzati nella regione del capo e del collo
b) Cellule sensoriali correlate agli organi di senso
c) Vescicole correlate agli organi di senso
d) Ispessimenti dell'ectoderma localizzati nella regione del capo e del collo
2. Esempio di domanda a risposta aperta:
Descrivere le varie tappe dell'organogenesi del metanefro.
- EVOLUZIONE BIOLOGICA
Esempio di domanda a risposta multipla:
Quale delle seguenti osservazioni furono condivise da Darwin e Lamarck?
1. Gli organismi sono ben adattati all'ambiente in cui vivono
2. La necessità di adattrasi all'ambiente stimola la comparsa di nuovi adattamenti
3. La principale causa degli adattamenti è la selezione naturale
4. Le modificazioni somatiche acquisite durante la vita di un individuo sono ereditabili
5. L'evoluzione tende a realizzare una maggiore perfezione negli organismi
Esempio di domanda a risposta aperta:
Illustra i differenti modelli di speciazione